LA FANFARA DEI BERSAGLIERI DI ASCOLI PICENO
UNA FAMIGLIA IN CUI TRADIZIONE ED INNOVAZIONE CORRONO INSIEME
La Fanfara dei Bersaglieri di Ascoli Piceno nasce nel 1936 in seno alla Sezione cittadina, con l’occasione di partecipare al Raduno Nazionale a Roma per festeggiare il Centenario della fondazione del Corpo. Con l’avvento della seconda guerra mondiale la formazione si scioglie, salvo poi riprendere le proprie attività a partire dal 1967, grazie alla fortunata intuizione dell’allora presidente Imperatori e del maresciallo Mancini, primo Capofanfara della “ripartenza”. Nei decenni successivi la Fanfara assume sempre di più la connotazione di un ensemble con livelli di approccio musicale semi professionistico, annoverando tra le sue fila gli ex alunni dello storico corso di musica tenuto nei locali della Sezione dal Capofanfara Alessandro Olori prima e dal figlio Andrea poi; molti dei componenti, dopo la prima formazione “bersaglieresca”, proseguono il percorso di studi in conservatorio arrivando al diploma del vecchio ordinamento scolastico oppure alla laurea nel caso di nuovo ordinamento. Sotto la guida del Presidente Bers. Antonio Feriozzi, dalla fine degli anni ’80 al 2019, la Fanfara riscuote un successo non indifferente sia tra le mura di casa che fuori, annoverando nel proprio album dei ricordi alcune memorabili trasferte come quella di Montreal (Canada) del 2007, l’ultima in ordine temporale come grande viaggio ma la prima per risonanza a livello globale. Nello stesso anno la Fanfara di distingue per acclamatissime esibizioni musicali in Lussemburgo e a Bruxelles. Negli anni ’90, durante il periodo dei “gemellaggi”, la Fanfara accompagna le rappresentanze di varie città della provincia di Ascoli Piceno e non solo negli scambi culturali con le loro corrispondenti realtà in Germania e Francia: nel 1990-1991 tra Senigallia e Lörrach, tra Grottammare e Bonfeld, e nel 1992 tra San Benedetto del Tronto ed Alfortville. Impegnati costantemente nel sociale, i Bersaglieri ascolani hanno sempre portato i propri strumenti d’ottone nei reparti di ospedali e case di riposo, contribuendo inoltre a raccolte fondi ed iniziative di beneficienza di vario genere. Durante le festività natalizie la Fanfara “presta” le proprie note ai mercatini della città per creare la tipica atmosfera lappone, mentre d’estate è ormai quarantennale la partecipazione dei propri musicisti come chiarine del Gruppo Comunale all’interno del corteo storico della Quintana di Ascoli Piceno.
La Presidenza del Bers. Vincenzo Tomassetti, di concerto con la guida del Capofanfara Bers. Giuseppe Vallesi, ha preparato in pochi anni la strada per il rinnovamento del gruppo che, a partire dal periodo dell’immediato post-Covid, ha raggiunto risultati importantissimi, avendo mantenuto contatto con i propri seguaci anche in lockdown tramite i canali social. In particolare nell’anno 2021, quando le attività musicali erano globalmente ancora in fase di ripartenza e di fatto ferme, i Bersaglieri hanno saputo fare “breccia” sia ad Ascoli che nelle zone limitrofe, essendo l’unica formazione musicale del circondario che ha colto subito l’opportunità di tornare a suonare insieme in Sezione secondo le direttive ANBIMA.
Nel 2024 i Bersaglieri ascolani avranno l’onore di ospitare il 71° Raduno Nazionale dei Bersaglieri, l’evento più importante in termini di presenze e di partecipazioni ufficiali all’interno delle attività annuali dell’A.N.B. La Sezione ascolana è in fermento, e trae dalla Fanfara la linfa vitale per il Comitato Organizzatore dell’evento, capitanato dall’attuale Presidente di Sezione Bers. Ugo Feriozzi e dal Capofanfara M° Matteo Luzi.